venerdì 5 aprile 2013

No Ombrina, sì al parco. Flash mob contro il petrolio in mezzo al mercato.

No Ombrina, sì al parco | Flash mob contro il petrolio in mezzo al mercato

Pubblicato su Chietitoday (vedi articolo originale)

No Ombrina, sì al Parco. Al grido di "Ombrina devasta il territorio. Confindustria complice" questa mattina un gruppo di attivisti del Comitato popolare Radicati al territorio ha fatto irruzione al mercato settimanale di Chieti per difendere la costa dalla minaccia petrolifera, dando vita a un flash mob.

Lo hanno fatto partendo non a caso dallo spiazzo davanti alla sede di Confindustria, dal quale alle 11 in punto gli attivisti, una trentina, sono arrivati in corteo su corso Marrucino per poi piombare a terra esanimi.

Tra le bancarelle e la curiosità dei passanti il gruppo ha simulato così le conseguenze di Ombrina e di tutti gli altri progetti legati al petrolio per l’ambiente e i cittadini, mentre una ragazza in tuta anticontaminazione leggeva il manifesto del comitato.

“Ombrina Mare 2 è una realtà che non porterà nessun beneficio alle popolazioni residenti, ma si limiterà a favorire l’interesse di pochi speculatori – ha gridato Elisa Fazia al megafono – vi sembra giusto che una piattaforma petrolifera, che contribuirà a soddisfare quotidianamente meno dello 0,4% per il petrolio e solo lo 0,04% per il gas del fabbisogno nazionale giornaliero, venga realizzata deturpando il territorio e favorendo un’economia basata sul turismo e sull’agricoltura sostenibile?


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