Pubblicato su Il Fatto Quotidiano (vedi articolo originale)
No a Ombrina e al petrolio in Adriatico: ieri possente manifestazione trasversale che ha visto migliaia di cittadini, associazioni. L’Abruzzo in piazza per dire no alle ricerche petrolifere. Lo spunto è la concessione della Medoilgas per l’impianto al largo della costa teatina, ma la manifestazione punta il dito contro il Decreto sviluppo del governo che consente la realizzazione più vicino alla riva degli impianti estrattivi e di ricerca di idrocarburi. Quella di ieri si presenta come la più grande manifestazione di protesta mai avvenuta in regione. Una sollevazione generale “chiamata” dalla associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente e alla quale hanno risposto tutte le categorie tranne Confindustria.
No a Ombrina e al petrolio in Adriatico: ieri possente manifestazione trasversale che ha visto migliaia di cittadini, associazioni. L’Abruzzo in piazza per dire no alle ricerche petrolifere. Lo spunto è la concessione della Medoilgas per l’impianto al largo della costa teatina, ma la manifestazione punta il dito contro il Decreto sviluppo del governo che consente la realizzazione più vicino alla riva degli impianti estrattivi e di ricerca di idrocarburi. Quella di ieri si presenta come la più grande manifestazione di protesta mai avvenuta in regione. Una sollevazione generale “chiamata” dalla associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente e alla quale hanno risposto tutte le categorie tranne Confindustria.