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sabato 23 marzo 2013

Nei parchi nazionali il «petrolio» dell’Italia

Pubblicato su il Tempo (vedi articolo originale)
Il ministro dell’Ambiente Clini: «La crisi impone nuovi modelli di conservazione e valorizzazione delle risorse naturali». Nelle riserve oltre 56 mila specie di animali. Faggete e querceti contribuiscono alla lotta contro l’effetto serra.
Le risorse naturali sono il "petrolio" di un Paese, e come tale possono essere contabilizzate perchè forniscono servizi veri e propri che vanno dalla regimazione delle acque alla prevenzione del dissesto idrogeologico fino all’influenza sulla circolazione atmosferica. 
«La crisi economica di impone di adottare nuovi modelli basati sulla conservazione e la valorizzazione efficiente delle risorse naturali che sono il nostro "petrolio"», spiega il ministro dell’Ambiente Corrado Clini nella sua introduzione a 'Parchi nazionali: dal capitale naturale alla contabilità ambientalè, pubblicazione che raccoglie e classifica i dati sul patrimonio naturale dei parchi.