Pubblicato su La Nuova del Sud (vedi articolo originale)
POLICORO - La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, No Scorie
Trisaia, No Triv Mediterraneo e Ambiente e Legalità, rendono noto che è
stata pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente la nuova istanza
di ricerca di permesso dell’Enel Longanesi denominata “d79 F.R. - EN”.
E’ ubicata nel Mar Ionio, in “Zona F” ed è caratterizzata da un’
estensione areale di circa 748,7 Kmq (vedi cartina), a circa 12
miglia nautiche dalla costa.
Lo studio Via, depositato presso il Ministero dell’Ambiente ed
inviato ai Comuni costieri per l’espressione dei pareri entro il
20 maggio 2013, prevede l’acquisizione sismica
attraverso ”strumentazione idonea all’identificazione di
eventuali orizzonti mineralizzati”. L’area in cui verranno realizzate le
attività di prospezione è localizzata nella parte settentrionale del
Mar Ionio ed è situata lungo le coste della Calabria, Basilicata e
Puglia. I rilievi sismici prevedono - come evidenziano le
organizzazioni ambientaliste - tra l’altro anche l’uso dell’air- gun.
Una tecnica questa che si è rilevata invasiva per gli ecosistemi e
le specie faunistiche che frequentano il Mar Jonio, tra le quali quelle
rare e minacciate di estinzione, in particolare cetacei, rettili
e mammiferi marini, interferendo con le attività di pesca.
giovedì 28 marzo 2013
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