SI
E’ TENUTA OGGI A POTENZA LA PRESENTAZIONE DELLA DUE GIORNI NAZIONALE
NOTRIV
CHE
SI TERRA’ IN BASILICATA IL 14 E 15 LUGLIO 2012

Nella sala ‘A’ del Consiglio regionale di
Basilicata, il Coordinamento Nazionale No Triv nella persona di Giuseppe
Macellaro, ha tenuto una conferenza stampa nella quale è stata annunciata ed
illustrata la manifestazione che si svolgerà, il 14 e il 15 luglio p.v., presso
il villaggio ‘Mattei’ a Pisticci Scalo – Valbasento simbolo del fallimento di un
modello di sviluppo sociale.
Obiettivo principale, come ha sottolineato
Macellaro, è quello di contrastare l’applicazione dell’art. 16 del cosiddetto
decreto “Crescitalia” per le liberalizzazioni voluto dal Governo Monti (ora
Legge n. 27 del 24 Marzo 2012) e della bozza del decreto legge sviluppo e
crescita del 13 giugno 2012 che riguardano lo “sviluppo di nuove risorse energetiche e minerarie
nazionali strategiche”.
Con questi due provvedimenti si segna un
salto di qualità nella strategia delle estrazioni in Italia, espropriando
definitivamente le Comunità locali e le loro istituzioni rappresentative del
potere di controllo e di scelta sulle attività di estrazione in mare e terra,
sull’impatto ambientale, territoriale e sulla salute e sulla gestione dei flussi
finanziari che producono.
A tema della due giorni, dunque, le circa
ottanta associazioni e movimenti che si stanno dando appuntamento a Pisticci
Scalo, pongono sia la nascita del Coordinamento nazionale NoTriv, con
l’obiettivo di mettere in rete tutte le realtà italiane che affrontano la
questione dei guasti del modello di uso della risorsa petrolio, della sua
estrazione e sfruttamento e delle alternative alla privatizzazione delle risorse
energetiche, e di dare vita ad una campagna di iniziativa nazionale e di
mobilitazione contro la liberalizzazione delle
estrazioni.
Giuseppe Macellaro ha sottolineato come
l’iniziativa parte dalla Basilicata ma supera i confini regionali sia perché si
salda alle realtà della vicina Campania con cui si sono intensificati i rapporti
in questi ultimi mesi, sia perché il tema delle estrazioni coinvolge, ormai,
l’intero territorio nazionale. Una prima importante e confortante risposta
all’appello lanciato dalla Basilicata (promosso in primis dalle realtà che per
prime in questi anni hanno cndotto un importante e difficile impegno di
denuncia, critica e controinformazione come, fra gli altri, OLA e la Locomotiva
della Val d’Agri=) la stanno dando le diverse realtà nazionali e di altre
regioni (Marche, Abruzzo, Lmbradia, Sicilia, Puglia, Campania, ecc..) che
parteciperanno alla due giorni del 14 e 15 Luglio. “Ora è il tempo
dell’allargamento ed a questo lavoriamo con la due giorni No Triv del 14 e 15
Luglio” ha concluso a nome dei promtori dell’evento Giuseppe
Macellaro.
Nella conferenza stampa sono, inoltre,
intervenuti ad illustrare i tre focus previsti da altrettanti gruppi di lavoro,
tre fra i promotori.
Tiziana Medici (Comitati Campani dell’Alta
Irpinia) ha presentato il gruppo di lavoro su “Estrazioni petrolifere e impatto
sul territorio, l’ambiente e la salute” come il luogo in cui confrontarci sui
diversi problemi aperti nei diversi territori e su come le diverse comunità
coinvolte stanno reagendo ai rischi ambientali e possono stare insieme”;
Francesco Masi (COBAS Basilicata) ha presentato i contenuti del gruppo di lavoro
sulle “Normative e servitù energetiche, difesa della Costituzione e dei
territori” sottolineando l’obiettivo di produrre le nostre alternative fino ad
arrivare a proposte di legge di iniziativa popolare e comunque coinvolgendo gli
Enti e le istituzioni locali; Gianni Fabbris (Altragricoltura) ha annunciato la
partecipazione dei contadini lucani fortemente interessati sia “a capire che
fine fanno i 26 milioni di Euro di controvalore di petrolio che ogni giorno si
estraggono in Basilicata” sia a contrastare il disegno che stabilisce
l’Equazione Basilicata=Petrolio che negherebbe qualsiasi futuro ad
un’agricoltura già in crisi”.
I lavori del forum di confronto si
svolgeranno nelle aree del villaggio Mattei di Pisticci Scalo (luogo simbolico
del fallimento delle politiche industrialiste e della scommessa di Mattei del
Petrolio come “strumento per il benessere civile per le popolazioni e il
territorio”) iniziando alle ore 16 di Sabato 14 Luglio per concludersi alle ore
13 di Domenica 15 Luglio.
La sera del sabato è prevista una cena ed
un momenti di socialità (musica ed altro) preparata dalle donne delle
associazioni del territorio e la mattina di domenica (fra le 8 e le 10, prima
dell’inizio dell’assemblea conclusiva) le organizzazioni presenti, insieme ai
contadini che saranno in presidio con i trattori, daranno vita ad uno “sciopero
alla rovescia”, riappropriandosi di uno spazio abbandonato nell’area del
villaggio Mattei, occupandolo, piantandolo e consegnandolo ai cittadini che vi
abitano
L’intero programma della due giorni, con
il documento di convocazione, la si può trovare nel sito
www.notriv.blogspot.it
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