venerdì 22 marzo 2013

Nasce il gruppo "No Triv" di Cento


La rete No Triv si estende sempre più. Anche il comune di Cento ha la sua No Triv, costola del coordinamento nazionale.
Riceviamo e divulghiamo comunicato stampa.

Comunicato stampa

«Stop a impianti invasivi che stravolgono il territorio»

CENTO - Un comune interesse per il territorio, in particolare la difesa dell’ambiente da ricerche di idrocarburi e da altre procedure invasive, come i grandi impianti geotermici, «che modificherebbero, stravolgendolo, l’assetto del territorio». Questo è uno degli scopi del gruppo No Triv, costola del gruppo nazionale, che si è costituito nei giorni scorsi a Cento. «Recentemente - si afferma in un comunicato - la nuova strategia energetica del governo Monti/Passera ha incentivato la liberalizzazione e la ricerca di idrocarburi su tutto il territorio nazionale, cioe’ di fonti fossili - il petrolio e il gas-, promuovendo una politica energetica che appare inappropriata e fuori luogo. Il nuovo gruppo di cittadini centesi si dichiara contrario a tutto cio’ poichè l’energia per un futuro sostenibile, nostro e delle nuove generazioni, non e’ quella che si ricava dai combustibili fossili tradizionali, bensì quella che si ottiene dalle fonti rinnovabili». Il ruolo del nuovo gruppo spontaneo sarà la sensibilizzazione documentazione sulle tematiche illustrate, «affinche’ la popolazione e le istituzioni siano informate della realta’ e prendano posizioni precise e coerenti al riguardo nell’interesse dell’intera comunità centese». Dopo la prima riunione verranno organizzate serate con la presenza di geologi che aderiscono al collegamento nazionale No Triv. Domani infine in consiglio comunale è prevista la discussione di un ordine del giorno, presentato dal sindaco Piero Lodi, che intende chiedere che sul territorio comunale centese non vengano effettuate trivellazioni.

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