mercoledì 8 agosto 2012

Basilicata: invito ai sindaci dell'Alto Bradano-Vulture-Melfese



BASILICATA: Il Coordinamento NoTriv invita i Sindaci del Vulture Melfese ed Alto Bradano ad incontrarsi il 18  Agosto a Barile durante l'iniziativa "Cantinando" per confrontarsi sullo stato delle attività petrolifere nell'area nord occidentale di Basilicata.




Al Sindaco del Comune di Barile
Al Sindaco del Comune di Melfi
Al Sindaco del Comune di Rapolla
 Al Sindaco del Comune di Atella
Al Sindaco del Comune Ginestra
Al Sindaco del Comune Ripacandida
Al Sindaco del Comune Rionero
Al Sindaco del Comune Maschito
Al Sindaco del Comune Venosa
 Al Sindaco del Comune Ruvo del Monte
Al Sindaco del Comune Rapone
Al Sindaco del Comune San Fele

Oggetto: Richiesta partecipazione al convegno dal titolo “Le attività petrolifere nell’area nord della Basilicata e nel Vulture Melfese – Alto Bradano" a Barile il 18 Agosto 2012 alle ore 17:00

L’Associazione Sisma,

Il Coordinamento Nazionale No Triv,

con il seguente invito chiedono ai su indicati Sindaci di partecipare al confronto pubblico organizzato durante l’evento culturale “Cantinando 2012” in programma a Barile dal 17 al 19 agosto 2012.
Cogliamo l'occasione per richiedere, alle signorie Vostre, di interessare i propri cittadini e le aziende viti vinicole presenti sui propri territori.
Le istanze in essere nell’area in questione, la Palazzo San Gervasio della Aleanna Resorces (circa 470 kmq compresi nei comuni di Acerenza, Banzi, Barile, Forenza, Genzano di Lucania, Ginestra, Maschito, Montemilone, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, Rapolla, Ripacandida, Venosa), ed in ultimo il permesso di ricerca “La Bicocca” della Delta Energy (156 kmq compresi nel territorio dei comuni di Barile, Melfi e Rapolla), nonostante la presa di posizione della Regione Basilicata con l’approvazione dell’art. 19 octies, necessitano di un approfondito dibattito e di una successiva presa di posizione rispetto alle stesse da parte dei territori.
Tutto ciò, anche alla luce del fatto che, ricadenti nell’area di produzione del vino doc Aglianico del Vulture sulla quale vi sono anche produzioni cerealicole ed olivicole di pregio ed aree a forte valenza ambientale, quali SIC e ZPS appartenenti incluse nella Rete Natura 2000 dell’Unione Europea.
Chiediamo per questo ai comuni interessati, ed ai comuni limitrofi, ai cittadini, ed alle aziende agricole tutte di tenere alta l’attenzione richiedendo, a tempo debito, alla Regione Basilicata di non rilasciare l’autorizzazione regionale.

Barile li, 07 agosto 2012

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